Sappiamo quello che mangiamo?

Imparare a leggere le etichette per conoscere quello che mangiamo veramente

Sappiamo veramente cosa c’è nei cibi che mangiamo? Ci soffermiamo mai a leggere un’etichetta o la lista degli ingredienti? Quante volte ci siamo trovati a misteriosi termini come “digliceridi degli acidi grassi”, oppure frasi come “può contenere una fonte di fenilalanina”… Per non parlare delle misteriose sigle E252,  E951, ecc?

Ci sarà sicuramente capitato, ma abbiamo sorvolato il problema perché in un certo qual modo siamo abituati anche a convivere con cose che non conosciamo.

Il tempo in cui gli stati avevano istituzioni atte a salvaguardare la salute delle persone attraverso controlli e ricerche è tramontato. Sì, gli organi di controllo ci sono ancora, ma troppo spesso capita di renderci conto che i poteri delle multinazionali li influenzano così tanto da rendere dubbi certi risultati o certe rassicurazioni.

E allora che fare?

La soluzione sta nello smettere di fidarci ciecamente di ciò che ci viene detto e iniziare a conoscere, informarci, sapere. Conoscere le cose ci permette di sceglierle, ci permette di evitarle, ci permette di creare la nostra realtà su misura piuttosto che farcela creare da chi ha ben altri interessi.

Il GasBo offre questa guida pratica per orientarci nella giungla delle tante informazioni che ci sono sui cibi e sulle etichette.

Non mangiate nulla che la vostra bisnonna non riconoscerebbe come cibo…

Non mangiate nulla con più di 5 ingredienti o con ingredienti che non riconoscete o non sapete pronunciare…»

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