A Bologna dal 2012 c’è una realtà che “parla” di sviluppo sostenibile in maniera concreta: Arvaia; una “Comunità che supporta l’Agricoltura” (CSA) che ad oggi raccoglie 500 soci.
Cittadini che si mettono insieme per dare supporto non solo ad un modello agricolo ma ad uno stile di vita, quello di cittadini che decidono di mettersi insieme per coltivare, seguendo il metodo biologico, ciò di cui si nutrono.
Nella notte tra sabato 19 e domenica 20 giugno 2021 sono stati provocati gravi danni alle strutture e alle colture della Coop. Arvaia distruggendone il raccolto, da parte di Animal Liberation Front (ALF)
Arvaia sarebbe colpevole di aver catturato delle lepri (in collaborazione con la LAV) per poi ricollocarle in altra area al fine di ridurre i danni alle colture; quest’anno inoltre la cooperativa si è adoperata, per evitare anche questo trauma agli animali, per proteggere le colture con reti apposite.
“Firmandosi “ALF” (Animal Liberation Front) un gruppo di facinorosi, con inaudita e non comprensibile violenza ha letteralmente distrutto il raccolto presente e futuro, frutto di anni di lavoro di agricoltura biologica, che è quella forma di agricoltura rispettosa delle specie animali e vegetali.”
Il GasBo esprime tutta la solidarietà ad ARVAIA – CSA (Community Supported Agricolture) di Bologna per il vergognoso atto commesso da Animal Liberation Front nella notte tra sabato e domenica che ha provocato migliaia di euro di danni alla Cooperativa, distruggendo l’impianto di irrigazione, le piante già messe a dimora e le serre.
GasBo – Gruppo di Acquisto Solidale di Bologna