di Daniela Conti
L’Europa in quarantena
L’abbiamo visto tutti il cielo della quarantena sopra le nostre città padane, azzurro e trasparente come di rado, o forse mai, lo avevamo veduto. Tutti abbiamo sentito l’intensità nuova dei profumi da giardini e prati coperti di fiori come non mai. Girare per le strade cittadine – purtroppo vuote di gente – era finalmente una gioia per il naso. Cinquanta giorni d’aria pulita ci hanno fatto toccare – anzi, respirare – la soglia che separa la nostra “normalità” dal vero benessere, fisico e non solo.