Campiaperti è un’associazione di produttori e consumatori del territorio bolognese che si impegna e lavora per il sostegno dell’agricoltura biologica e contadina.
I nostri campi sono aperti perché aspirano alla biodiversità e lasciano fuori le colture intensive. In essi trovano cittadinanza anche le erbe spontanee, quelle che in un campo tradizionale finirebbero seccate dai diserbanti e che nei nostri mercati finiscono invece sui banchi.
I nostri campi sono aperti anche perché tramite la vendita diretta noi mettiamo l’accento sulle relazioni e sulla comunità.
Nei nostri mercati è il rapporto che si instaura tra le persone a dare valore ai prodotti e non viceversa.
In cosa crediamo
Per CampiAperti sovranità alimentare significa: una piccola agricoltura contadina, dove la centralità del lavoro umano non ha ceduto il passo alle logiche del mercato globale, della completa meccanizzazione e della grande distribuzione.
La nostra produzione è rigorosamente biologica e di filiera corta, non solo legata alla territorialità del prodotto ma anche al rapporto diretto tra chi produce il cibo e chi lo mangia.
Questa produzione biologica, che arriva sul banco appena raccolta, in alcuni casi e certificata dagli organismi ufficiali e in altri è autocertificata dal singolo agricoltore.
I contadini che partecipano ai nostri mercati si impegnano a rispettare il regolamento dell’associazione.
Secondo noi i consumatori non devono essere meri consumatori di cibi e imballaggi ma attori consapevoli del processo di produzione, quindi coproduttori.
CampiAperti Organizza cinque mercati settimanali di vendita diretta a Bologna.
Si impegna inoltre nella campagna genuino clandestino, per la libera lavorazione dei prodotti contadini e in varie attività legate alla sovranità alimentare.